Incentivi Rinnovabili Decreto FER 1
Bandi 2020-2021
Il riferimento normativo è il Decreto FER 1 del 4 luglio 2019, su cui il Gestore dei Servizi Energetici GSE ha realizzato un portale web apposito che schematicamente ricorda ambito di applicazione, indicazione dei quattro gruppi in cui si suddividono gli impianti che hanno diritto agli incentivi, procedure di iscrizione ai registri e di partecipazione alle gare, potenza disponibile, calendario dei bandi fino al 2021.
Impianti ammessi
Innanzitutto, la suddivisione degli impianti in base a tipologia, fonte energetica rinnovabile e categoria di intervento:
- Gruppo A:
- impianti eolici on-shore di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;
- impianti fotovoltaici di nuova costruzione.
- Gruppo A-2: impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.
- Gruppo B:
- impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento;
- impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
- Gruppo C: impianti oggetto di rifacimento totale o parziale
- eolici on-shore;
- idroelettrici;
- a gas residuati dei processi di depurazione.
Meccanismo
L’accesso agli incentivi prevede due modalità.
- Iscrizione ai registri: per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C. Attraverso i registri è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità.
- Partecipazione a procedure d’asta: impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C. Attraverso le aste è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Bandi
Le richieste di iscrizione, ai Registri e alle Aste, si presentano tramite il Portale FER-E, trasmettendo al GSE la documentazione richiesta. Sono previsti sette bandi, con le seguenti tempistiche:
In ciascuna delle sette procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti.
L’incentivo è riconosciuto all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto, tre le definizioni di tariffa.
- Tariffa di riferimento: determinata, in funzione della fonte e tipologia dell’impianto e della potenza, applicando le tariffe e le eventuali riduzioni previste dal D.M. 23/6/2016, per gli impianti non fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri, che entrano in esercizio entro un anno dall’entrata in vigore del D.M. 04/07/2019 e che non hanno beneficiato di specifici criteri di priorità previsti da quest’ultimo. E le tariffe di cui all’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019 per tutti gli altri impianti.
- Tariffa offerta: calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità.
- Tariffa spettante: calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal D.M. 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi.
Incentivi
Due, infine, i meccanismi incentivanti:
- Tariffa Onnicomprensiva (TO): costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE;
- Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta nella disponibilità dell’operatore.
Gli impianti di potenza fino a 250 kW possono scegliere una delle due modalità, con la possibilità di passare da una modalità all’altra non più di due volte nel corso dell’intero periodo di incentivazione. Gli impianti di potenza superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo.
Gli incentivi pubblici alle fonti di energia rinnovabili in Italia sono erogati attraverso diversi meccanismi: Certificati Verdi (CV) e tariffa omnicomprensiva, Conto Energia, Conto termico, Contributi comunitari, nazionali e regionali.
Dal 2013 sono operativi gli incentivi FER-E (rinnovabili elettriche, escluso il fotovoltaico).
Il decreto FER 1 (del 4 luglio 2019, nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019) incentiva la produzione di energia elettrica prodotta da impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.
Il regime di incentivazione è dunque differenziato per fonte rinnovabile, dimensione degli impianti, data di costruzione o allacciamento alla rete di distribuzione.
Impianti ammessi agli incentivi
Il Decreto Rinnovabili suddivide gli impianti incentivabili in 4 gruppi in base a tipologia, fonte e categoria di intervento:
Gruppo A: impianti eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento; fotovoltaici di nuova costruzione.
Gruppo A-2: impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.
Gruppo B: impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento; impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
Gruppo C: impianti oggetto di rifacimento totale o parziale eolici “on-shore”; idroelettrici; a gas residuati dei processi di depurazione.
Ricordiamo che, secondo il provvedimento Cip n. 6/92, sono considerati in Italia, impianti alimentati da fonti rinnovabili quelli che producono energia elettrica utilizzando il sole, il vento, l’acqua, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione dei rifiuti organici ed inorganici o di biomasse.
Come accedere agli incentivi
In base alla potenza dell’impianto e al gruppo di appartenenza si procede con una delle seguenti modalità:
- Iscrizione ai Registri: per impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C;
- Partecipazione a Procedure d’Asta: per impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C.
Il GSE ha pubblicato i bandi per la procedura di iscrizione a Registri e Aste così come previsto dal decreto 4 luglio 2019 (Decreto Fer 1). Iscrizioni aperte dal 31 gennaio fino al primo marzo 2020. Si tratta del secondo bando sui sette complessivi previsti. Di seguito quelli ancora da venire.
Calendario futuri bandi
- Terzo bando: dal 31 maggio al 30 giugno 2020
- Quarto bando: dal 30 settembre al 30 ottobre 2020
- Quinto bando: dal 31 gennaio 2021 al 2 marzo 2021
- Sesto bando: dal 31 maggio al 30 giugno 2021
- Settimo bando: dal 30 settembre al 30 ottobre 2021